• Nel massiccio del Monte Bianco, i cali di temperatura variano fra 0.33 e 0.91°C ogni 100 m di altitudine.
• La sensazione di freddo è fortemente intensificata dal vento: questo effetto si chiama “Windchill”. In cima al Monte Bianco, una temperatura di -15°C senza vento equivale a -30°C con un vento di 60 km/h. Bisogna imperativamente rinunciare.
• In caso di rallentamento della scalata (stanchezza, degrado delle condizioni meteorologiche, incidente…), l’ipotermia subentra rapidamente.
• Attenzione al congelamento delle estremità (dita delle mani, dita dei piedi, volto, cornea) che si manifesta molto rapidamente se il tempo è freddo e ventoso. I congelamenti profondi, con deterioramento dei tessuti, si manifestano nelle situazioni difficili, ecco perché raccomandiamo di non provocarle per negligenza.
• Se da un lato il freddo è tipico dell’alta montagna, in assenza di vento, al sole può fare molto caldo. Invitiamo dunque a fare attenzione ai colpi di sole (anche se fa freddo!), alle insolazioni e all’oftalmia delle nevi.